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MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE STRADE: SCELTE DISCUTIBILI

2022-02-20 23:00

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MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE STRADE: SCELTE DISCUTIBILI

A quattro anni dall’inizio del proprio mandato, l’Amministrazione comunale decide (finalmente!) di spendere del denaro sulla manutenzione straordinaria di alcun

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MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE STRADE, VIA LIDO SACRAMENTO E LUNGOMARE DI LEVANTE: SCELTE DISCUTIBILI E NON CONDIVISE, PRIORITA’ BISLACCHE E RISCHIO DI SPRECARE DENARO PUBBLICO (COMUNICATO STAMPA).

A quattro anni dall’inizio del proprio mandato, l’Amministrazione comunale decide (finalmente!) di spendere del denaro sulla manutenzione straordinaria di alcune strade comunali. Avendo speso in altro modo i proventi delle tasse della cittadinanza, accende sulle spalle dei contribuenti un nuovo mutuo di 1.485.500,00 euro (richiesta prot. 2175500/21 del 16/12/2021) e sceglie in maniera arbitraria undici arterie senza alcuna procedura di coinvolgimento della cittadinanza (di cui utilizza i denari) nei processi decisionali.

Ne viene fuori, da parte del Sindaco di Siracusa, la comunicazione di un elenco di tratti stradali su cui verranno spese queste risorse: via Pasquale Salibra tratto di competenza comunale, via Concetto Lo Bello alcuni tratti, viale Tica alcuni tratti, un tratto di via Armando Diaz, via Vincenzo Gioberti, corso Gelone (lato est) dal Pantheon a via Ticino, via Maniace in Ortigia (su queste strade sussistono i provvedimenti all’albo pretorio), viale Ermocrate in maniera parziale, via Giarre, viale dei comuni, traversa Cifalino, tratto del lungomare Vittorini all’altezza del Talete. “Civico4”, oltre ad esprimere la propria contrarietà sul metodo assolutista con cui il gruppo di potere al governo della città decide senza confrontarsi con la cittadinanza, aggiunge fortissime perplessità sui criteri che hanno determinato queste priorità e non altre, come ad esempio contrada Palazzo a Cassibile o via Monte Cervino e via Corfù alla Pizzuta oppure via Ascari solo per fare alcuni esempi.

Ancora una volta, l’Amministrazione uscente, al momento di spendere i soldi di tutti, esclude le zone balneari, Cassibile, Belvedere, Villaggio Miano, i cui residenti sono buoni solo al momento della riscossione delle tasse.

Ancora più evasivo il piano della manutenzione ordinaria, relativo alla copertura delle buche in città. Nessuna notizia certa sul danno all’erario maturato a seguito dell’apertura e del mancato ripristino a regola d’arte delle strade concesse dall’Amministrazione a privati per lavori di posa della fibra, se non la comunicazione di un incontro istituzionale che ha avuto più sapore pubblicitario che di concreta risistemazione delle strade denunciate da “Civico4”. La città non viene messa a conoscenza di quale sia il report del 100% delle buche monitorate dall’Amministrazione e in base al quale in mancanza della riparazione del 75% nei prossimi 90 giorni avremo le dimissioni dell’Amministrazione stessa. Anche in questo caso, la fumosità delle asserzioni non permette il controllo della cittadinanza attiva e preannuncia l’ennesima presa per i fondelli. Come si può avere il metro di controllo se non si conosce la mappatura e quindi il numero di buche strada per strada? Riteniamo che lo stato dell’asfalto sia talmente deteriorato dall’incuria che a maggio ci sarà un ulteriore 75% di buche da colmare.

“Civico4” esprime perplessità sulla decisione assunta dall’Amministrazione comunale di utilizzare i 500 mila euro previsti dalla Protezione Civile per via Lido Sacramento per un’opera di cemento armato a difesa dall’erosione costiera, ritenendo che il tipo di soluzione progettuale scelta non sia idonea ad una riduzione progressiva dell’energia che impatta sulla costa, come, per esempio, potrebbe essere la pietra e che potrebbe riproporre il cedimento della strada nell’arco di tempo di un quinquennio. Inoltre, occorrerà realizzare un canale di drenaggio delle acque sorgive che provengono da monte e devono essere scaricate a mare e che è stata una delle cause del cedimento di via Lido Sacramento.

“Civico4” esprime preoccupazione in ordine alle doglianze dell’ex ingegnere capo del Comune sui lavori al Lungomare di Levante, per gli aspetti che non sono stati oggetto di risposta da parte dell’Amministrazione comunale. E’ vero o non è vero che in assenza di una barriera protettiva per l’acqua piovana e il mare, il processo di ossidazione del ferro riprenderà rendendo inutile l’investimento in corso di circa 60 mila euro da parte dell’Amministrazione? Viene condivisa l’urgenza di intervenire sui marciapiedi (e quindi dall’alto) per evitare ulteriori infiltrazioni e, se viene condivisa, perché non viene attuata? Si tratterà di un make-up buono appena per arrivare alla oramai prossima scadenza elettorale?