Nelle 138 pagine del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2022-2025, approvato dalla Giunta Municipale uscente il 9 agosto con Delibera numero 122, contrada Tivoli non è citata neanche una volta. Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2022-2024, approvato a febbraio, nessuna traccia di alcun intervento. Ci sono zone della nostra città che non esistono agli occhi dell’Amministrazione comunale e contrada Tivoli è tra queste, come dimostrano i principali provvedimenti amministrativi comunali in fatto di programmazione e lavori pubblici. Contrada Tivoli appartiene a quelle aree urbane marginali private di ogni forma di attenzione negli ultimi anni, zone periferiche per le quali non risulteranno mai sufficienti i sorrisi d’ammiccamento, quanto piuttosto una grande opera di integrazione territoriale, a cominciare dai servizi, “scippati” anch’essi in questi ultimi quattro anni. Ci riferiamo, ad esempio, al servizio di trasporto scolastico di cui contrada Tivoli beneficiava fino al precedente quinquennio amministrativo. Ma non solo. Anche la semplice linea dell’Ast, che un tempo esisteva e serviva questa contrada, non fa più parte delle linee del trasporto urbano, in barba ai proclami sui nuovi mezzi propagandati dall’Amministrazione di Palazzo Vermexio.
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“Civico4”, nell’ambito della sua azione di presenza sul territorio e ascolto dei bisogni e delle aspettative di ogni porzione della città, ha dedicato questa settimana la sua attenzione proprio a contrada Tivoli, con un sopralluogo sul posto. Tra i temi che sono stati oggetto dell’attenzione del movimento civico, la questione della pulizia dei canali di deflusso delle acque meteoriche. Si ricordi, infatti, che Tivoli è stata una delle zone più colpite dagli eventi alluvionali del c.d. “Medicane” dello scorso autunno e, quindi, una delle aree più a rischio con l’approssimarsi della stagione delle piogge.
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La determina dirigenziale 3084 dell’11/08/2022, relativa a pulizie di canali di raccolta delle acque, non ha riguardato – anche in questo caso – contrada Tivoli, dove sono urgenti alcuni interventi già in questi giorni, in cui sono riprese in maniera preoccupante le precipitazioni atmosferiche. Il corredo fotografico realizzato in occasione del sopralluogo mostra l’ostruzione dei canali, in particolar modo a ridosso di traversa Masseria Gargallo, all’incrocio con la strada Benalì e su traversa San Francesco.
“Civico4” aggiunge l’assenza di iniziative efficaci dal punto di vista dell’igiene urbana, dell’eradicazione delle discariche a cielo aperto di rifiuti presenti in tutta la contrada, che si presta, proprio perché periferica, ad essere oggetto di abbandono da parte di chi svolge abusivamente il servizio di rimozione degli ingombranti in città. Il nostro movimento civico ha già lanciato l’allarme, da questo punto di vista, sulle responsabilità dell’Amministrazione, rea di non offrire un servizio adeguato, così come previsto nel capitolato di appalto. La condizione delle discariche di contrada Tivoli è allarmante, in particolar modo quella su strada Benalì, dove uno striscione mostra l’indignazione di una città insofferente e desiderosa di decoro e di pulizia. Un altro punto irrisolto è quello all’incrocio tra traversa San Francesco e via San Pio da Petralcina, oggetto – come altri punti in città – di continui e onerosi interventi a carico delle tasche dei cittadini.
Non sappiamo dove si fermi la città secondo l’Amministrazione comunale uscente, ma siamo certi di avere anticipato problemi che scoppieranno in tutta la loro drammaticità tra qualche settimana e, nel contempo, di avere condiviso con i residenti una visione comune del territorio che dovrà necessariamente essere protagonista del cambiamento, con una nuova compagine di governo della città che punti sul tema dell’integrazione territoriale.
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