AVEVAMO RAGIONE!

Così come avevamo affermato, unica voce al tempo, il 09/04/2022, il progetto di ciclabile in corso Gelone era contrario al Pums, in quanto il Pums prevedeva e prevede a corso Gelone il rafforzamento del trasporto pubblico locale.

Gli stessi tecnici incaricati dall'Amministrazione scrivevano: “(…) sullo stesso asse il PUMS della Città di Siracusa prevede l’inserimento delle corsie del BRT (mezzi pubblici n.d.r.). Optando per la soluzione del PFTE (piano di fattibilità n.d.r.), non è possibile garantire la flessibilità necessaria per un futuro inserimento delle corsie del BRT. Per consentire una maggiore flessibilità nell’inserimento del BRT in futuro tramite la demolizione dello spartitraffico centrale si è optato per la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale".

Francesco Italia, in campagna elettorale, al contrario, ha asserito che le ciclabili rispondevano al Pums, omettendo di dire che tra gli "obiettivi strategici del Pums" e la concreta realizzazione delle ciclabili ci fosse in mezzo il "Piano attuativo del Biciplan", per utilizzare le parole della sua recentissima Delibera di Giunta Municipale.

Infatti, con Delibera di Giunta Municipale n. 100 del 24/07/2023 (l'altro ieri) modificano la pista ciclabile di corso Gelone e un breve tratto di viale Teracati (quella rossa in foto) con una variante tecnica (quella blu), che sposta la corsia in via del Santuario, via Mauceri e via Ierone I. Dunque, niente più ciclabile a corso Gelone.

Resta quell'arrampicarsi sugli specchi dovuto ad un Biciplan raffazzonato, incoerente con la volontà espressa dal Consiglio comunale, inadeguato nei tempi rispetto al T.P.L. e alla realizzazione dei parcheggi e, di conseguenza, anche per le strade scelte dall'Amministrazione comunale Italia 1.