Il "dissenso" è alla base della democrazia, va rispettato da ogni Amministrazione Pubblica e valorizzato da ogni classe dirigente illuminata, che trova nella "critica" le ragioni per comprendere i propri errori e modificare i propri percorsi.
Lo spettacolo che avete dato oggi, spintonando un libero cittadino e aggredendo la sua legittima rimostranza, non ha scuse né può limitarsi alle scuse. È normale che la gente, a fronte di servizi di base inesistenti, sia sempre più infastidita per la vostra bulimia di inaugurazioni.
Dovete dimettervi per rispetto nei confronti della città e nella consapevolezza di come la state rappresentando.