ILLUMINAZIONE ARTISTICA DELLA CITTA’ PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE: SPESI 113 MILA EURO IN PIU’ RISPETTO AL PASSATO, CON UN AUMENTO PER LE TASCHE DEI CITTADINI DELL'85%. PARTENZA FLOP, MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE E CITTA’ PER GRAN PARTE AL BUIO (COMUNICATO STAMPA)

Lo scorso 16 settembre, il Sindaco di Siracusa presentava il nuovo servizio di pubblica illuminazione definendolo “più efficiente per assicurare maggiore risparmio energetico”. Snocciolava anche qualche numero che man mano verificheremo nei prossimi mesi confrontandolo con i dati reali.
Iniziamo intanto con il primo banco di prova: l’illuminazione artistica della città.
Nel bilancio di previsione del 2020 troviamo al capitolo 12347.0 denominato “Spese per illuminazione e addobbi per ricorrenze natalizie ed altre religiose nel centro urbano e nelle ex frazioni” la somma iscritta in bilancio per l’anno corrente di 120 mila euro e impegni di spesa per l’anno precedente di 116 mila euro.
Andando a ritroso, nel bilancio dell’anno precedente, troviamo impegni di spesa sul 2018 per 119.973,66 euro. Dunque, la spesa a cui l’Amministrazione comunale faceva fronte finché c’è stato il Consiglio comunale in città per le cosiddette “luminarie” era pressappoco di 120 mila euro (anni 2018, 2019, 2020).
Questa attività veniva svolta dalla ditta che, per lo stesso periodo e per circa quindici anni, ha gestito il servizio di illuminazione pubblica del Comune di Siracusa, sicché l’appalto prevedeva che i consumi elettrici fossero a carico del gestore e la ditta che installava le luminarie collegava anche i cavi di alimentazione nei contatori della pubblica illuminazione. Questa parte del costo, quindi, era pari a zero per noi cittadini.
E adesso?
Anzitutto, le voci di spesa sono diventate due. Con determina dirigenziale 4474 del 21/11/2022 l’Amministrazione comunale ha chiesto al Punto Enel Energia di Siracusa un preventivo per 17 punti di fornitura per l’illuminazione artistica delle vie e delle piazze cittadine ed ha accettato di pagare la somma di 18.203,05 iva compresa, affidando ad Enel Energia S.p.A. l’esecuzione dei lavori che dovranno essere terminati entro il 07/12/2022.
A parte, con determina 4661 dell’01/12/2022 l’Amministrazione comunale ha impegnato la spesa di 169.319,07 euro per il tradizionale progetto di illuminazione artistica, dall’Immacolata a San Sebastiano delle vie cittadine, ivi comprese Belvedere e Cassibile, assegnato a privato. In totale, la nuova gestione dell’illuminazione artistica della città costa ai cittadini 187.522,12 euro, ovvero 67.522,12 euro. A questa cifra si sarebbe aggiunta ieri una determina dirigenziale per ulteriori 36 mila euro tratti dal fondo di riserva del Sindaco! Un aumento complessivo dell'85% in più (223 mila euro).
Ma, oltre al danno, c’è anche la beffa. La superficialità e la mancanza di programmazione sono tratti caratteristici dell’Amministrazione comunale uscente, che – proprio per le modalità con cui ha deciso di espletare il servizio – nei fatti non sarà in grado di illuminare l’intera città, come raccontano le prime determine, per il giorno dell’Immacolata, limitandosi ad “inseguire” le feste, cercando di illuminare pezzi di città man mano che sopraggiungono i percorsi legati alle festività. Una vera vergogna.
Al nostro Sindaco, cui piacciono le narrazioni fiabesche della sua attività amministrativa, faremo trovare sotto l’albero un paio di storie intramontabili: “L’Apprendista Stregone” e “Pinocchio”.